Si parla tanto di Burlesque negli ultimi tempi, ma cos'è realmente? Una forma d'arte nata nel 1800 come una presa in giro della classe borghese, nato quindi un po' per scherzo, dopo qualche anno grazie all'ingegno di una barista si è trasformata in una forma di intrattenimento più vicina al pubblico maschile.

 

Nei primi spettacoli quello che importava non era tanto la nudità ma il modo in cui le performer mostravano parti del loro corpo che normalmente non si vedevano. Oggi per noi è normale vedere anche solo le gambe di una donna anche camminando per strada, a quei tempi scoprire le caviglie o i polsi creava momenti di imbarazzo e stupore. Niente a che vedere con lo spogliarello, qui ogni indumento che viene sfilato viene accompagnato da grazia ed eleganza, pensate che una delle prime performer che aveva solo 14 anni all'epoca ci mise 14 minuti solo per sfilarsi dei guanti.

 

Possiamo pensare al Burlesque più a una forma di teatro che di danza, infatti le performer di una volta ma anche quelle di oggi creano delle vere e proprie storie e dei personaggi che prendono vita sul palco in modo divertente e sensuale. Ricordiamoci sempre che è l'ironia che sta alla base di questa disciplina, prendersi in giro alle prese con situazioni reali di solito è il punto di partenza per chi intraprende questa arte.

 

Burlesque puó essere tutto, ma stando sempre attenti che non si sfori nella volgarità. Oggigiorno Burlesque non è più una forma d'arte diretta agli uomini ma viene fatto da donne per donne, senza limiti di età peso o nazionalità. Bisogna anche dire che oggi sta inventando molto di moda anche il boylesque, la forma maschile del Burlesque di cui l'Italia vanta un incredibile performer. Alcune performer italiane di fama mondiale sono Eve la Plume e Dixie Ramone che nel 2011 ha anche vinto il primo posto ad una importante manifestazione del settore.​​​​​​​​​​