top of page

L’evento ha per obiettivo la divulgazione di balli anni ‘20, ‘30 e ‘40, quali Charleston, Lindy Hop, Tip Tap, Balboa, Jazz Routine e Vintage Jazz. La performance sarà valutata da una giuria competente nel settore e da un rappresentante esterno del pubblico ove, nella sua spontaneità e “ignoranza” tecnica, darà un giudizio rivolto allo show, alla spettacolarità, alla novità e alla creatività di scena.

 

La rassegna è aperta a tutte le idee inerenti all’epoca vintage. Il regolamento è semplice e basato su un unico principio fondamentale: attenersi alle danze del periodo storico, non necessariamente accompagnate da musiche caratterizzanti quell'epoca. I ballerini di Danza Classica possono, ad esempio, eseguire una coreografia di Charleston con le punte, mentre un gruppo di Tip Tap può esibirsi su una musica moderna.

 

Le tempistiche di esibizione per Singoli e Coppie di ogni disciplina va da un minimo di 1:30 minuti a un massimo di 2:00 minuti; per le Formazioni da 1:30 minuti a 3:00 minuti. Nella categoria Formazioni sono consentite un massimo di 16 persone, queste anche di sesso ed età differenti. Le coreografie in concorso, sia di Singolo, Coppia o di Formazione, saranno in competizione l'una con l'altra indipendentemente dal numero di partecipanti. Unica eccezione riguarda gli Under 16, che gareggeranno in una categoria a sé stante. In caso di Coppia e Formazione, l’età del membro più anziano decide la categoria.

 

E’ consentito esibirsi con oggetti di scena che non siano pericolosi (fuoco, acqua, sostanze liquide, ecc...) e sarà il concorrente stesso a disporli ad inizio numero e a ripulire la pista una volta questo terminato. Non è consentito l’utilizzo di strumenti musicali dal vivo. 

 

bottom of page